ORCHESTRA

L’orchestra, come esperienza musicale collettiva, alimenta nei giovani l’entusiasmo necessario per superare le difficoltà che si incontrano nello studio individuale dello strumento e nell’approccio di carattere tecnico allo stesso. La musica di insieme agevola lo sviluppo di quelle dinamiche umane che attraverso i linguaggi non verbali permettono di acquisire la percezione di sé e degli altri nel sano ed inevitabile confronto con l’espressione altrui, declinando così l’ascolto in modo empatico e globale, terreno necessario per il senso di coesione e rispetto. Fare musica significa condividere esperienze con altri musicisti che abbiano il desiderio e la necessità di sperimentare e mettersi in gioco in un progetto comune, all’interno di una colletività riconosciuta con un processo spontaneo di appartenenza. Questo approccio dinamico e intellettualmente coinvolgente trova la sua massima efficacia e presa soprattutto in chi si avvicina o si è avvicinato da poco agli studi musicali, prescindendo sia dall’età che dalle capacità individuali, poiché l’apertura verso l’altro è facilitata dall’assenza di sovrastrutture esistenti.

 

Lo studio di uno strumento musicale conseguentemente non può prescindere dall’aspetto sociale della musica; sinfonia vuol dire “suonare insieme” e l’orchestra è l’espressione massima di questa condivisione.

Il lavoro dello studente sul proprio strumento spesso risulta molto faticoso e poco gratificante, poiché a parte rare eccezioni prima di conseguire qualche risultato in termini di esecuzione di un brano, seppur semplice, richiede molto tempo e fatica aumentando la possibilità di abbandono . Fare musica insieme ad altri musicisti, piccoli o meno, permette di suonare prima di essere in grado di eseguire un intero brano poiché con poche note si può accompagnare e sostenere chi studia da più tempo e questa possibilità genera una spinta unica al proseguimento degli studi individuali attraverso il senso di appartenenza e partecipazione che il gruppo può dare ai singoli.

Questo progetto nasce proprio allo scopo di stimolare lo sviluppo collettivo nella musica d’insieme e al tempo stesso curare la crescita dal punto di vista tecnico strumentale individuale.

Il corso di Orchestra è rivolto a bambini e ragazzi, a partire dai 6 anni, permettendo nel contempo  di acquisire  tecnica strumentale e competenza musicale.

Nella nostra “Orchestra” tutti possono fare la loro parte. Per rendere il corso fruibile ai vari gradi di preparazione, i brani proposti vengono arrangiati appositamente in base alle capacità generali dei partecipanti. Ogni allievo infatti ha bisogno di sentirsi all’altezza del compito affidatogli e sufficientemente preparato per svolgerlo con serenità ma con la necessaria e sana pressione emotiva che fa fruttare al massimo le proprie capacità e potenzialità.

Tappa fondamentale del percorso didattico è l’esibizione pubblica che permette di sviluppare aspetti psico-sociali che trovano nella cooperazione e nella socializzazione stimoli di crescita e di confronto e che pongono gli allievi di fronte alla responsabilità di essere artefici o meno del successo del gruppo.


CORO

Coro della Scuola di Musica Suaviter di Roma

Il Corso di Coro dell'Accademia di musica Suaviter  ha

l’obiettivo di dare una formazione vocale e musicale ad allievi attraverso un’esperienza artistica che educhi la sensibilità melodica e le abilità ritmiche di ogni allievo aiutandolo ad assumere un atteggiamento responsabile e professionale per una migliore attività collettiva sia scolastica che concertistica.

Ci sono due cori:

- bambini e ragazzi di età compresa tra sei e sedici anni (tutti i martedì alle ore 18);

- adulti (tutti i giovedì alle ore 19).

 

Argomenti che si toccheranno durante il corso e che è possibile poi approfondire nei corsi di canto:

- Respirazione;

- Conoscenza dell’apparato fonatorio;

- Tecniche di respirazione;

- Sostegno del fiato e controllo del flusso d’aria;

- Coordinazione fiato-suono;

- Elasticità dei muscoli respiratori;

- Tecnica Vocale;

- Attacco del suono;

- Risonanza e riscaldamento;

- Ginnastica vocale;

- Emissione nei vari registri ( petto, misto , testa ) e ricerca dei passaggi;

- Esercizi vocali (glissando, staccato, etc …);

- Lavoro sulla muscolatura facciale (zigomi, bocca, etc…);

- Suoni filati e a mezza voce;

- Uniformità di suono del gruppo;

- Legato e portamento;

- Appoggio in maschera;

- Articolazione e dizione;

- I colori;

- Approccio stilistico (personalizzazione dei brani);

- Uso del microfono per gestire il volume sonoro e le sfumature timbriche;

- Studio del Repertorio

- Esecuzione di brani di difficoltà progressiva;

- Scelta di brani da cantare su basi o accompagnati in tempo reale al pianoforte;

- Il rapporto con il pubblico;

- Ascolto.